Una bambina ed un gioco donato
inaspettato ed immeritato
piovuto da un nulla ignoto e negletto
Gioca la bimba
insegna si svaga senza porsi domande
Dice “che bello”
Dice “che buono”
Ignora la sorpresa dell'arrivo
Neglige la fortuna che le è giunta
Non cerca il merito o la ragione
per cui questa gioia le sia spettata
Il caso le ha lanciato il gioco nuovo
non il suo lavoro, non la fatica
Giunto irrazionale
Indifferente non lo rispetta
lo usa a suo piacere
non si domanda se e quanto le appartenga
Lo sfruttamento è ciò che a lei serve
L'opportunità quello che lei vuole
Giunge il momento in cui il gioco scompare
La bimba è ora donna
Non comprende, è smarrita
senza più il suo svago fra le mani
Piange e si lamenta
maledice il caso che le ha tolto il sorriso
Mai onorata la fortuna del dono.
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