L'Uomo Arancia

Letteratura d'assalto. In crisi. Dal 1989

UN ROMANTICO ADULTO

Estraneo
alla vorticosa, rumorosa confusione
esterna.
Lento cammini nella città nuova
sovrappopolata
dove eremita vivi la tua spenta esistenza.
Cosciente
procedi pesante verso la folla acclamante,
urlante.
Tu resti impassibile, cieco e sordo al mondo
odiato.
Amato, non ti doni più, e crei un muro di silenzio.

La tua chioma cascante
e la barba lunga e folta del saggio
nascondono la debole lacrima del fanciullo.
La camicia aperta
rivela il ventre carico di morte.
Ti fermi lì, di fronte al nemico
alienato.
I jeans accendono il cerino con un caldo fruscio
che infiamma il sigaro fumoso.
Una tossica nube grigia
proietta la sacra e adorata ombra
dell’ultimo dei romantici

già pronto alla sua tomba.

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