La
pelle respira di nuovo
nell’agopuntura
pietoso dell’aria
Il
profumo selvatico dei pini
s’accoppia
al secco odore della terra
umida
e in calore
I
grilli urlano la loro disperazione
dettata
dalle artificiosità luminarie
di un
uomo invadente
e
irrispettoso.
Cantano
gli spiriti delle tenebre
un
alleluja di fine stagione
pronti
ad invadere le case
e gli
orti
sotto
l’impeto di Nettuno urlante
Vane
preoccupazioni
sotto
un profondo cielo velato
dagli
aghi dei pini che fermi
stanno
ieratici ad osservarmi
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