Il
tempo
instabile
cammina come emblema
della
vita mia
La
luce calda della fiamma
illumina
la pagina bianca del quaderno
una
poesia e un vino mielato
Fuori
è la tempesta
Una
coperta calda vede scorrere la mia penna
pensieri
diventano parole
Peter
Pan è morto di vecchiaia
e la
legna della palma è più luminosa
ma la
luce dura poco
La
foce di un fiume
è
ammirata dal balcone come la nostra esistenza
prima
del raggiungimento
della
grande consapevolezza
Una
vita che corre veloce
chiusa
da limiti invalicabili
che ci
portano dove vogliono
fino
alla fine del percorso
Solo
lì ci liberiamo dei limiti imposti
Dopo
la fine
saremo
liberi
Due
tronchi messi in croce
si
spengono lentamente
Muore
la fiamma
Muore
la luce
Calano
le tenebre
e non
resta che chiudere gli occhi.
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