Nuvole di
polvere s’alzano dalle macerie delle case in pietra
Due lacrime
rigano il volto di una donna col bimbo al collo
Aspro
silenzio sotto un cielo asciutto
Un sole
grigio adombra la morte rimasta per terra
Un cane monco
si trascina dall’altra parte della strada
Nell’aria
solo il soffio di un vento di desolazione
Un urlo, un
lamento riecheggia affilato al di là di un muro ancora in piedi.
Vicino ad un
tombino, una chiazza di sangue impregna la terra inaridita
Il deserto
soffoca le trachee, occlude i polmoni
Aleggia per
le vie il fantasma del pianto
L’ombra del
nulla si guarda attorno spaesata
Vuoto,
principe figlio del Dolore,
questo è il
tuo regno, è fatta la tua volontà.
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