L'Uomo Arancia

Letteratura d'assalto. In crisi. Dal 1989

JOGGING DI UNA TURISTA

Carne flaccida, ballonzolante
trema e sobbalza appesa all’esterno di una struttura sformata
contenente merda
e scemenza
Donna, che sei avanzata con gli anni
dal cervello imputridito ed ammuffito
con materia grigio verde esalante fetido olezzo
sei un emblema storpio dell’odierno sozzume
Corri sotto la cappa d’un torrido cielo
sudi lo schifo che dentro contieni
liberi nell’aria vapori indecenti
Perfetta malattia del germe televisivo
pesante trascini un elaborato kit di aggeggi elettronici
legati ai polsi, alla vita
indecentemente addobbata in un abbigliamento ultratecnico
Sei un insulto sportivo ridicolo, rigido, fasciato
Piegale, quelle gambe, se proprio devi correre!
Noto il tuo culo pesante ed enorme
E metti un reggiseno che te le possa fermare, quelle grasse tettone!
La tua fatica è un insulto alla natura
la tua ricchezza è uno sbagliato mezzo di svago
Sei vomitevole
e rappresenti l’umano scenario che forte ripudio


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