L'Uomo Arancia

Letteratura d'assalto. In crisi. Dal 1989

FAMMI PAGARE

 

Le sedie sono pronte

affiancate e ordinate

l’una vicina all’altra sul palcoscenico ancora buio

Ancora vuoto


Fuori

la fila è lunga per l’acquisto dei biglietti

Tutti

vorrebbero assistere al più grande spettacolo del mondo

vedere

il più grande spettacolo di sempre

Il prezzo è alto

nessuno protesta

Lavorano per i soldi

I soldi

e la possibilità di spenderi

sono l’unica ragione che giustifica la loro schiavitù


Non più al centro commerciale

Non più allo stadio

Non più allo zoo

Non più alla fiera

Non più al cinema

Non più al concerto

Non più al ristorante


La platea è piena

gli occhi del pubblico

attento in fibrillazione

spalancati

dietro al tendone ancora chiuso

Ma da sotto

s’intravedono le luci filtrare rosse e arancioni

del tramonto prematuro che loro tanto attendono

ignorato

fino a quando non veniva riconosciuto come una ragione di vita

fino a quando

non veniva riconosciuto come una ragione di spesa.

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