L'Uomo Arancia

Letteratura d'assalto. In crisi. Dal 1989

METAMORFOSI

 

Da un balcone rivolto ad Oriente

gli occhi si spingono al di là del buio

e dirottano la mente

nello spazio vuoto che la riempie

Il corpo si smembra

quando lo spirito svanisce ubriaco

Ogni atomo

si allontana dal proprio centro gravitazionale

e l’anima si disperde alienata

nell’ignoto più sincero

I sensi sono spenti

la persona è assorbita


Ciò che vive

è l’interno che esce

le viscere corporali si abbarbicano sul cosmo che le abbraccia

e le beve

fino a rendere l’uomo un alito nero respirato da Dio.

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