L'Uomo Arancia

Letteratura d'assalto. In crisi. Dal 1989

PERCEZIONI DEL PRESENTE

 

I sensi si accendono

la civiltà occidentale è un fiume in piena

l’oceano abbatte la sua diga

Una ruspa si accinge senza catastrofiche premonizioni

all’invasione civile e culturale

Imbarazzanti accorgimenti

assurdità in desideri e volontà

e l’umiliazione di ciò che l’orgoglio ha compiuto

e l’ammirazione

beota espressione speranzosa colma di amore incondizionato e di stima smisurata

per ciò che l’altro compie

per i numeri del suo progresso

economia e tecnologia über alles

alla felicità che in esso esiste

nella smisurata conquista del superfluo

Guardo l’alba

e tutto ciò che vedo è una linea di separazione

un nuovo Muro di Berlino

che continua ad escludere i negletti

visti e spinti a considerare se stessi

un terreno di miglioramento universale

luogo di generale (Uni)formazione da Diploma

in tecnologia in scienze in economia in società in cultura


La cancellazione di ciò che si è

la spinta verso l’esaltata accettazione di ciò che non si è

che l’Occidente è

di ciò che il povero vorrebbe

(e che si sta avvicinando a)

divenire

Il Sole sorge e viene

dalla metamorfosi formidabile

sarà irriconoscibile prima che si stacchi dal suolo

La morte del Sole sarà percepita con effetti devastanti

Il colpo è già accusato

l’uomo sorride del suo dolore

Gli effetti benefici del masochismo

sono le patate che friggono nel culo del mondo

sono i livellamenti nell’arte della diversità ancora viva e agonizzante

sono tutti quelli che ignorano la cancellazione terribile

della loro esclusività

che accettano con piacere

l’inserimento del cadavere della stella nel proprio Firmamento.

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