L'Uomo Arancia

Letteratura d'assalto. In crisi. Dal 1989

QUANDO IN GUERRA

 

I cingolati stridono nella notte infiammata

sulle macerie dei palazzi

L’aria e il fango sono pregni di urla

della gente terrorizzata che corre per l’annientato viale principale

Le bombe

tuonano dal cielo e sollevano fumi di polvere

La terra è cosparsa di sangue ancora caldo

scorre come piombo fuso

riflettendo il brillare porpora costante

Le menti sono ingabbiate in prigioni di paura

gli occhi non vedono che morte

abbagliati dai lampi dell’artiglieria


In alto

al di là della volta luminosa che contiene l’abominio

astri e sfere passeggiano sereni nel cielo che non conosce caos

e tutti guardano quel punto brulicante

in cui esseri esagitati s’animano illusi

mossi da funzioni inutili vitali

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