La supergigante rossa è ammirata da lontano
il tumulto che serba in grembo
nascosto fra l’infinita oscurità
è vivo ed infuocato
Si vede brillare sospesa ed immobile
lucciola dormiente e silenziosa
immersa nella quiete dell’ignoranza e nella calma della follia
Allunghiamoci per agguantarla
sforziamoci, anche se la vita ci trattiene
proviamoci
anche se le radici ci legano le caviglie al nucleo del nostro pianeta
Sentiamo un dovere
Il nostro fumo si libra nell’aria fino a lei
Diventiamo niente
Diventiamo aria e spegniamoci
per ascoltare il roboante frastuono della sua vita
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